
12 Curiosità sul Caffè
- Quale Paese consuma più caffè?
Il paese dove si consuma più caffè è la Finlandia, con 12 kg l’anno pro-capite. L’Italia è solo al dodicesimo posto della classifica, con 5,9 kg di caffè pro-capite. La media di consumo mondiale è di 1,3 kg all’anno per persona.
- Può essere velenoso!
Se vuoi far parte dei Guinness World Record fai molta attenzione! Se bevi dalle 80 alle 100 tazze in un tempo di 4 ore potresti morire a causa dell’elevata caffeina introdotta nel tuo organismo!
- Cosa contiene?
Non solo caffeina. Ci sono almeno 1.000 altri elementi nel caffè. Alcuni di essi sono continua fonte di scoperta per la scienza e potrebbero essere usati in futuro per curare malattie cardiache e insonnia.
- Qual è l’ora migliore per gustare un buon caffè?
Ogni momento è quello giusto? Non proprio.
A molti capita di gustare un espresso nel tardo pomeriggio e poi stare con gli occhi sbarrati per tutta la notte. Dalle 9:30 alle 11:30 del mattino ogni momento è quello giusto, secondo le neuroscienze e un ramo della medicina che mette in relazione l’assunzione di farmaci con l’andamento del nostro naturale orologio biologico.
- È una medicina?
Uno studio dell’Università di Lund in Svezia ha dimostrato che bere caffè ridurrebbe il rischio di cancro al seno, almeno per le donne che hanno una variante relativamente comune del gene CYP1A2, che aiuta a metabolizzare estrogeni e caffè.
E la Harvard School of Public Health ha riferito di uno studio su 48.000 uomini, che bevendo sei o più tazze al giorno di caffè hanno ridotto del 60% il rischio del cancro alla prostata.
L’ultima notizia in ordine di tempo segnala il potere del caffè come “antidepressivo”: sempre secondo l’Harvard School of Public Health, le persone che consumano dalle 2 alle 4 tazzine di caffè al giorno hanno il 50% di possibilità in meno di togliersi la vita rispetto alle altre.
- Perché si chiama proprio caffè?
Intorno all’anno 1000 alcuni commercianti arabi portarono dai loro viaggi in Africa dei chicchi di caffè da cui traevano una bevanda eccitante per ebollizione che chiamavano qahwa (“eccitante”).
Da qui alla parola turca kahve e all’italiano caffè il passo è stato breve.
Ma c’è chi sostiene che il nome in realtà derivi da Caffa, regione dell’Etiopia dove cresce spontaneamente.
- Il caffè si consuma solo bevendo?
No, il Principe Carlo d’Inghilterra, appassionato di terapie mediche alternative, lo prende attraverso dei clisteri come cura anticancro. Esiste anche un kit su amazon…
- Piace tanto agli artisti fin dai primi del 1700
Al compositore Johann Sebastian Bach il caffè piaceva così tanto da dedicargli una cantata: il Kaffeekantate, eseguita a Lipsia, in Germania, tra il 1732 e il 1735
- È utili agli sportivi
Secondo uno studio dell’Università del Queensland, pubblicato sul Journal of Science and Medicine in Sport, 14 ciclisti che avevano assunto il caffè un’ora prima di una corsa guadagnavano il 2% in termini di velocità.
- Perché alcuni sono più “forti” di altri?
Dipende in parte dalla miscela. Le due principali specie di caffè, la robusta e l’arabica hanno diverse caratteristiche organolettiche. La robusta può avere il doppio di caffeina dell’arabica, che è meno forte ma più pregiata, e in parte dipende dalla tostatura (o torrefazione) del caffè.
- Il caffè dec
La maggior parte dei caffè ha un processo di decaffeinizzazione artificiale, sono una variante di caffè è decaffeinato naturalmente, varietà orginaria del Camerun.
Nel processo di decaffeinizzazione, secondo uno studio dell’Università della Florida, in 5/10 tazze di caffè decaffeinato si troverebbe lo stesso quantitativo di caffeina presente in una-due tazze di caffè.
- Qual è il sistema migliore per farlo?
Prima dell’invenzione della moka, in Italia si beveva il caffè con la caffettiera napoletana. Per intenderci, quella con due recipienti e un filtro centrale in cui veniva inserito il caffè macinato. Sicuramente il miglior sistema perché il filtraggio avviene in maniera più lenta e l’aroma del caffè è meno alterato dal contatto con l’acqua bollente.
L’andar sempre di corsa ha alterato anche un piacere antico che, ogni tanto, dovremmo rivivere con tutto il tempo che richiede…