
PERCHÈ BERE CAFFÈ BIOLOGICO? 7 BUONI MOTIVI PER FARLO
Abbiamo già parlato qui di come la produzione di caffè biologico richieda una certificazione specifica, ottenuta a seguito di una serie di scrupolosi controlli da parte di organismi competenti (quello scelta da noi di Rico caffè è l’ICEA-Istituto Certificazione Etica e Ambientale). Produrre caffè biologico non è da tutti, ma tutti possono berlo e beneficiare così di molti vantaggi nutrizionali e non, di seguito ne elenchiamo 7.
7 BUONI MOTIVI PER BERE CAFFÈ BIOLOGICO
1. Rispetti la natura
I chicchi di caffè che vengono trattati con pesticidi e altre sostanze chimiche, vengono lavati con acqua che filtra attraverso il terreno; questa può contaminare l’acqua potabile con sostanze tossiche, distruggendo le risorse idriche e danneggiando sia il suolo che le nuove piantagioni, che quindi crescono in un terreno pieno di pesticidi, da cui deriva una produzione di caffè di scarsa qualità. ll caffè biologico è invece coltivato con quello che la natura offre dal terreno e dall’ambiente circostante, senza sostanze chimiche. È un investimento sul futuro dell’ ecosistema e degli esseri umani.
2. È più buono del caffè normale
Si tende a pensare che il caffè biologico, durante la sua lavorazione, perda il sapore e l’aroma intensi tipici del caffè normale. Invece, conferisce all’assaggio un gusto gradevolissimo anche senza l’aggiunta di zucchero, perché i chicchi di caffè vengono coltivati in modo naturale e conservano tutto il loro “bagaglio” in termini di sapore, come il nostro caffè biologico Kappa, risultato di un meticoloso lavoro di selezione e produzione, piacevole bevanda dal gusto delicato e fruttato.
3. È salutare
Il chicco di caffè biologico è più ricco di antiossidanti rispetto al chicco coltivato con sostanze chimiche. Le sostanze antiossidanti, come ad esempio i polifenoli, proteggono l’organismo dall’invecchiamento e da molte malattie come cancro, diabete o Alzeihmer. È inoltre privo di neurotossine, cioè di tossine considerate dannose per il cervello e per il nostro sistema nervoso.
4. Scegli la qualità
Più costoso? Sì, ma più sano.
Produrre caffè biologico vuol dire utilizzare cura, manodopera e costi di produzione maggiori rispetto ad una coltivazione intensiva. Di riflesso, il costo del caffè biologico è superiore a quello normale, e chi è disposto a sostenerlo riconosce il suo alto valore aggiunto e sceglie un prodotto di altissima qualità in termini di gusto, genuinità e sostenibilità.
5. Sostieni le piccole imprese
Le coltivazioni di caffè biologico, soprattutto in Asia e in America Latina, vengono curate in gran parte da piccoli agricoltori o imprese familiari che producono attraverso mezzi eco-compatibili. Per fertilizzare utilizzano concimi naturali, come ad esempio il letame dei loro animali da cortile, o metodi tradizionali, che consistono nello strappare le erbacce o farle mangiare da altri animali. Queste famiglie di agricoltori sono tutelate da certificazioni internazionali, che garantiscono loro una giusta retribuzione e condizioni di vita sostenibili e sane.
6. Rispetti i lavoratori
Chi lavora a contatto con pesticidi e sostanze chimiche, ha più probabilità di ammalarsi di malattie degenerative come il morbo di Parkinson. Se scegli caffè biologico, contribuirai a creare delle condizioni più salutari per gli agricoltori e tutti gli addetti del settore.
7. E’ trendy
Vuoi essere al passo con i tempi? Bevi caffè bio!
Il suo consumo è in continua crescita, soprattutto tra i giovani: il 2017 è stato l’anno del boom, con un incremento dei consumi del 12,5% rispetto all’anno precedente e si stima che questa percentuale sia destinata a crescere. Questo trend coinvolge tutto il mondo bio, perché i consumatori sono più consapevoli dei loro acquisti e più interessati a preservare la propria salute, prediligendo cibi di alta qualità.